Presentazione della Giuria Tecnica delle sfilate 2016 e RAV

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giuria tecnica sfilate bastia

Palio de San Michele 2016

Bastia Umbra (PG)
17 – 29 settembre 2016

 

Presentazione della Giuria Tecnica delle sfilate 2016 e la lettera di RAV Rete delle donne AntiViolenza di Bastia.

 

COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 21 settembre alle ore 22,00 il rione Portella porterà in scena “LA STREGA DEL SORRISO”, la prima sfilata della 54° edizione del Palio de San Michele. Con l’occasione Marco Gnavolini ha presentato la Giuria Tecnica delle sfilate 2016, presentando anche il progetto RAV la Rete delle donne AntiViolenza di Bastia Umbra.

“La Giuria Tecnica 2016 è composta per la maggior parte da donne. A cominciare dal Presidente di Giuria che sarà Daniela Giovanetti, attrice, regista e coreografa di fama nazionale. Gli altri giurati sono l’attrice Monica Guazzini, la cantante, musicista e pianista Nora Angelini, la giornalista e promoter teatrale Annalisa Buccellato e l’attore Simone Colombari. Per la prima volta poi ci saranno anche degli ospiti d’onore con l’eccezionale ritorno di tre amici del Palio de San Michele: Paolo Emilio Landi, Francesca Draghetti e Roberto Stocchi. L’idea di realizzare una giuria tecnica prevalentemente femminile non è del tutto casuale. Tra le nostre collaborazioni infatti, spicca quella con il RAV, la RETE ANTI VIOLENZA sulle donne. Il Palio de San Michele ha sposato la loro causa e prima dell’inizio dei giochi e della lizza verrà trasmesso in piazza il nuovo video “la violenza non si cancella”.

 

rav RETE DELLE DONNE ANTIVIOLENZA

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il nuovo video “la violenza non si cancella” sarà proiettato prima dei giochi e della lizza. La Rete delle donne AntiViolenza di Bastia ringrazia l’Ente Palio e i Rioni

“La lotta alla violenza contro le donne è una priorità. Almeno così dicono tutti ma purtroppo il quadro è desolante: 78 donne uccise dall’inizio del 2016, centri antiviolenza costretti a chiudere o diminuire le proprie attività,  finanziamenti in materia bloccati, stralcio del piano per rendere obbligatoria l’educazione alla parità di genere nelle scuole. Siamo stanche delle belle parole, della commozione e dell’incredulità che arrivano dopo l’ennesima uccisione. Per questo abbiamo deciso di metterci a lavorare nel nostro territorio. Dallo scorso agosto gestiamo, insieme all’Associazione Ritmi, il Punto di Ascolto della Zona Sociale 3 (Assisi, Bastia, Bettona, Valfabbrica e Cannara) e svolgiamo un lavoro di sensibilizzazione culturale e informazione sui servizi ai quali le donne vittime di violenza possono accedere (Telefono Donna, Centri Antiviolenza, Punti di Ascolto).  Bastia vive il suo momento magico a settembre, quando ci si ritrova in piazza per le sfilate, i giochi, la lizza. Nel 2014 abbiamo chiesto all’Ente Palio e ai Rioni di dedicare uno spazio a questo dramma, la risposta è stata positiva ed è nata una bella collaborazione. Sono quindi tre anni che prima dei giochi e della lizza viene proiettato un video sulla violenza contro le donne ed anche quest’anno vi mostreremo non solo che “La violenza non si cancella” ma soprattutto che è possibile uscirne, che non si è sole, che è un dovere verso se stesse. Il video, prodotto dalla Rete delle Donne Antiviolenza in collaborazione con l’Ente Palio e i Rioni è stato realizzato da Terrenostre, con disegni e montaggio di David Ferracci. Dopo aver coinvolto le attrici dei rioni, questo nuovo spot vedrà protagonisti i Capitani di Moncioveta, San Rocco, Portella e Sant’Angelo. Vogliamo ringraziare chi in questi anni ci ha ascoltato, supportato, chi ha deciso di non avere paura a portare in piazza, in un momento di festa, lo squallore e la brutalità della violenza, a partire da chi per primo ha detto quel sì, il Presidente dell’Ente Palio Marco Gnavolini. E con lui le consigliere e i consiglieri e dell’Ente e i quattro Rioni che hanno sempre anche cofinanziato il video. Non si tratta di ringraziamenti di rito, ma di sincera stima e riconoscenza nei confronti di chi ha scelto di fare qualcosa di concreto per lanciare insieme la “sfida” contro un vero e proprio crimine che si consuma silenzioso dentro le mura domestiche, che umilia, terrorizza e che solo in Italia ha portato alla morte 443 donne negli ultimi tre anni.  È evidente che non possiamo più rimanere indifferenti!

Grazie!”

 

Rete delle donne AntiViolenza di Bastia

Marcia Bastia RETE DELLE DONNE ANTIVIOLENZA
mani

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